Intenso, piacevole, stimolante… che fine settimana, quello appena trascorso, per Arakè!
sabato mattina si è svolta l’esperienza collettiva in campo, con la raccolta della lavanda; appuntamento alla mattina presto per anticipare il caldo! il gruppo sì è messo d’impegno per riempire fino all’orlo il distillatore da 200 litri; esperienza conclusa in allegria con una sana merenda a bordo campo! grazie a tutti i partecipanti!!
sempre sabato, ma in Abruzzo, a Loreto Aprutino (PE) Arakè ha partecipato al Mietitour 2023!; organizzato da Forno Brisa, una realtà di Bologna, che da tempo stiamo accompagnando (in attesa che si sblocchi il nostro progetto del Forno al Basso Isonzo) e che ci sta conquistando sempre più!
Un’appuntamento, nei campi da cui provengono alcuni dei grani poi lavorati nel forno, a cui partecipano tutti i dipendenti, i produttori e gli artigiani che collaborano con Brisa. Una rete ormai nazionale, presenti mugniai, fornai, pizzaioli, da tante regioni d’Italia, che lavora su temi e con metodi che sentiamo molto vicini.
questa settimana, sul portale “Italia che Cambia”, è uscito un bell’articolo sul nostro progetto verso la CSA – Comunità che Supporta l’Agricoltura, e sulle tante iniziative che abbiamo promosso in questi anni;
Lo ha scritto Susanna Piccin, che l’agricoltura la sostiene sia partecipando agli acquisti dei nostri prodotti, sia scrivendo molto bene!
Nuovo incontro per continuare il percorso verso una Comunità che supporta l’agricoltura nei terreni dell’Azienda Agricola Arakè – Padova città.
aggiornamento su cosa sta succedendo dopo 7 settimane di ordinativi:
– il gruppo wap Save the Zolla! ha superato i 325 iscritt@;
– 120 di quest@ hanno effettuato prenotazioni di ortaggi ed altri prodotti aziendali;
– oltre 40 di quest@ hanno effettuato prenotazioni almeno la metà delle settimane;
– abbiamo evidenziato come, almeno per quest@ 40 si possa già parlare di sostegno continuativo alla produzione agricola, una forma di CSA ancora non “formalizzata”.
dal lato produzione agricola:
– contenti della qualità dei prodotti, riceviamo riscontri molto incoraggianti;
– di alcuni prodotti c’è stata richiesta che Arakè non è riuscita a soddisfare con la produzione (piselli, rucola, cetrioli)
– di altri ce n’è sovrabbondanza a Terra che non sarà raccolta (lattuga e canasta)
– i partecipanti all’incontro hanno ragionato come su questi ultimi due punti in futuro potremmo migliorare, rafforzando e approfondendo le relazioni all’interno di Save the Zolla!
Aggiornamento sulla pianificazione produzione autunno-invernale
– gli ordini delle piantine vanno effettuati questa settimana;
– con il nostro processo verso la CSA, per questa stagione, siamo in ritardo; non è possibile procedere con una pianificazione della produzione pensata sulle adesioni alla CSA;
– faremo comunque girare all’interno di Save the Zolla! un sondaggio per chiedere agli iscritti, intenzione di partecipazione e sostegno; sarà una cosa informale, ma chiediamo di rispondere e per quanto possibile mantenere le intenzioni della risposta; per Arakè saranno indicazioni utili per crescere nella programmazione del lavoro agricolo.
– Arakè procederà all’acquisto delle piantine per autunno-inverno 23-24, facendo delle stime per una 70ina di sostenitor@ regolari;
Inoltre: ragionamenti e approfondimenti sui temi proposti nel cartellone preparato da Margherita, che hanno messo in luce quanto importante sarebbe avere un proprio contadino di riferimento e gli aspetti di virtuosi di una Comunità che Sostiene l’Agricoltura.
Infine si è evidenziato come attraverso la CSA si potrebbero organizzare acquisti collettivi di altri prodotti, che possano essere proposti al gruppo Save the Zolla!
In particolare:
– relazioni dirette con altri produttori, conosciuti da membri della CSA per specifici prodotti (in particolare frutta ma non solo) che la nostra agricoltura locale non produce;
– possibilità di intervenire per dare sostegno come Comunità a situazioni particolari di agricoltori colpiti da fenomeni climatici (esempio portato gli agricoltori colpiti dalla recente alluvione in Emilia Romagna).
Riguardo a questi temi, manderemo presto aggiornamenti.
Frase dell’incontro “voglio avere un contadino di riferimento, perchè sarebbe l’unico professionista che vedrei volentieri più di una volta l’anno!”
Mattinata molto interessante e stimolante quella dello scorso 16 aprile per il percorso verso la CSA – Comunità che supporta l’agricoltura, nei terreni di Arakè, Padova città.
Abbiamo avuto la fortuna di avere con noi Margherita e Maurizio, che ci hanno raccontato la loro esperienza di CSA sia dal punto di vista della socia sostenitrice di un’altra esperienza (CSA Calicanto – Mirano), sia di chi ha avuto esperienza di gestione della produzione agricola pensata per una CSA.
Arakè e le persone presenti all’incontro si sono dette interessate a far partire un processo che dia inizio ad un progetto che si ispiri al modello di CSA.
Contiamo di farlo in vista della messa a Terra delle piantine per la produzione autunnale e immaginiamo di convocare altri incontri con la Comunità per approfondire e concretizzare.
Abbiamo deciso di creare un nuovo strumento per far arrivare alla Comunità notizie direttamente dal campo! un gruppo wap in cui segnaleremo quali prodotti agricoli sono disponibili e il loro prezzo ed eventuali novità ed aggiornamenti dai campi di Arakè.
Inoltre, stiamo ricevendo diverse segnalazioni di disponibilità ed interesse per venire nei campi a dare una mano nei lavori, contribuire al progetto in generale e vivere da dentro l’esperienza di chi lavora la Terra.
Abbiamo creato l’Associazione Culturale Arakè, che dovrebbe essere la figura giuridica calzante per gestire un progetto simile, stiamo approfondendo la questione e presto contiamo di aggiornare anche su questo.
Infine, ma molto importante, è stato con noi anche Stefano Pagnin del Presidio Wigwam di Camin, in prima linea nella battaglia contro la richiesta avanzata presso il Comune di Padova da Alì supermercati, di cementificare altri 15 ettari di terreno attualmente agricolo (più altri 10 ettari in un terreno confinante nel Comune di Saonara) per costruire un nuovo hub logistico.
E’ stato interessante e coinvolgente ascoltare Stefano, noi nel nostro piccolo siamo con lui e contro progetti come questo. Padova, oltre 50% di suolo impermeabilizzato, con attualmente migliaia di case e capannoni vuoti, ha già dato.